Ansaloni debutta in centro storico a Bologna

La riflessione del Presidente di Coop Ansaloni 

Condividiamo anche sul nostro sito le parole dell’Ing. Gianfranco Franchi,recentemente pubblicate sull’edizione locale del Resto del Carlino, in merito all’intervento di futura realizzazione in Via Delle Tovaglie a Bologna e alle prospettive future della Cooperativa.

La cooperativa edificatrice continua a investire e con Casa Martelli entra nel mercato delle riqualificazioni

Un investimento da 2 milioni di euro per un’operazione mai realizzata prima negli oltre 70 anni di storia della più importante cooperativa edificatrice bolognese.

Il 2020 è stato molto complesso per tante aziende ma la Coop Ansaloni ne è uscita in piena salute, come testimoniato dal bilancio presentato a fine maggio, e con le idee molto chiare sulle sfide del futuro.
A partire proprio da Casa Martelli un intervento acquisito in via delle Tovaglie, a due passi da via d’Azeglio in pieno centro storico a Bologna.

Per la prima volta opereremo nel centro della città

È una iniziativa immobiliare che segna un profondo cambiamento nella nostra attività – spiega il Presidente di Ansaloni, l’ing. Gianfranco Franchi -. Si tratta della ristrutturazione e restauro di un palazzo cinquecentesco dove abitò il drammaturgo Jacopo Martelli, un immobile tutelato dalla Sovrintendenza con caratteristiche architettoniche che vogliamo conservare in un contesto di riqualificazione che porterà a realizzare dieci appartamenti e alcuni uffici. Per la prima volta opereremo nel centro della città, in un mercato completamente nuovo non solo per noi ma per l’intero
settore delle cooperative a proprietà divisa bolognesi. Ci apprestiamo a creare un prodotto che non è mai stato nella nostra vetrina, da tempo aspettavamo un’occasione così e sono certo che saremo all’altezza della sfida, ampliando le nostre competenze senza rinunciare ai valori che ci contraddistinguono.

La Cooperativa e il suo territorio

La cooperativa è protagonista dal 1948 nello sviluppo e trasformazione di intere parti della periferia di Bologna e dei Comuni della prima cintura. Una vocazione che si conferma con numerosi cantieri aperti, nuove assegnazioni di alloggi ai soci e rilevanti investimenti. Nel 2020 abbiamo acquisito a Calderara un’area per costruire 70 alloggi, distribuiti in diverse palazzine – prosegue il presidente Franchi -.  Sempre l’anno scorso abbiamo terminato l’intervento di 50 alloggi, sia per la vendita che l’affitto, alle Mura San Carlo a San Lazzaro. Cantieri sono in corso a Ozzano, Castel Maggiore, Zola Predosa, Anzola dell’ Emilia e in via della Birra a Bologna, per complessivi 63 alloggi. Abbiamo poi altri progetti in attesa di autorizzazione a Castel Maggiore e San Lazzaro.

Un bilancio solido

Numeri che danno l’idea del dinamismo della cooperativa e che si accompagnano a una tradizionale solidità confermata anche dal bilancio 2020. Abbiamo chiuso bene l’esercizio, con un utile netto di 138.000 euro e un accantonamento di 900.000. Operiamo in un range di liquidità oltre i 20 milioni di euro con un prestito sociale che si mantiene sugli 8 milioni, il sistema bancario ci rinnova la fiducia continuando a sostenerci nelle nostre iniziative.

Riqualificazioni e novità in campo energetico

La Coop Ansaloni ha deciso inoltre di cogliere le opportunità del Superbonus 110%, diversificando così la sua attività. Tramite la controllata Ansaloni Energy sono in corso acquisizioni di interventi per i quali la cooperativa gestisce tutto il percorso del bonus, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori fino allo sconto diretto del credito di imposta. Diversi lavori sono già acquisiti e partiti, altri stanno entrando -afferma l’ing. Franchi – e il bonus fiscale ci permette di mettere mano anche alla riqualificazione energetica di alcuni immobili di nostra proprietà.